Ciao Ange.
Allora, quello che posso dirti, per quanto riguarda il ritorno di un pianeta su se stesso (in questo caso Saturno).
Quando avviene questo passaggio, essendo un transito come tutti gli altri pianeti, bisogna osservare il contesto degli scambi dei transiti sui pianeti radicali.
Indipendentemente dagli altri pianeti di transito, quando lo stesso pianeta ritorna su se stesso, andrà semplicemente a sottolineare delle realtà presenti in noi, dal momento, che ritornando al punto di partenza, formerà in parte, gli stessi aspetti natali.
Quindi, dipende tutto dal proprio tema astrale, e, per ogni persona sarà ben diverso.
Diverso, invece l’entrata di un pianeta nelle case, che toccando la cuspide di delimitazione, si sentirà in maniera più pronunciata che quanto sarà pienamente nella casa.
Il motivo di questo, è dovuto al fatto, che proponendosi come se fosse una novità, tali energie ci predisponiamo a percepirle in maniera più marcata, mentre come ogni cosa, quando lo stesso influsso soppesa su di noi per molto tempo, questo diventa come un’abitudine, quindi siamo portati a sentire meno il peso del pianeta nella casa, mentre ritornerà a farsi sentire più marcato, grazia a transiti di pianeti Veloci o semi veloci.
Tale situazione, la testimoni, riportando gli effetti sulla pelle e denti (simboli di Saturno).
Come ho detto, il ritorno di un pianeta, è quindi legato al tema che riporterà una ripetizione di certi influssi.
Ricordo un caso di un paio d’anni fa, su una persona che affrontava il ritorno di Saturno a se stesso, dove, alla nascita, si trovava in terza casa opposto a Venere e Giove nel Toro.
Richiamo a sé diverse situazioni rappresentati dagli affetti di Venere, e dell’economia di Giove.
Gli eventi si sollecitarono proprio su questi campi, procurandone la perdita (Saturno).
Tali eventi, praticamente, sono rappresentazioni di situazioni che arrivano dall’origine della persona poiché sono presenti alla nascita, e il ritorno, ne sviluppo una crescita tramite la ripetizione.
Andrea