Ciao Pandora.
Le sinastrie, possono far comprendere certi aspetti, ma ricordiamo, che sono sempre i transiti che spiegano meglio una situazione, e cioè il perché si è arrivati a un certo punto.
A primo impatto, analizzando il tuo tema astrologico, si vede un Sole nel Toro in settima casa al trigono della Luna in vergine, dove essa, è congiunta a Plutone, maestro del tuo ascendete.
Questi legami di pianeti, portano a un grande desiderio di trovare legami con le persone, si ha bisogno, per strutturare delle solidità, non che, essendo il sole in rapporto alla luna, anche una protezione.
Tuttavia, quella Luna che ti rappresenta sotto certi aspetti emotivi, è abbastanza sterile.
Infatti, essa, è in rapporto da una parte con Plutone, dichiarando che è di natura sospettosa e approda sotto diverse paure di rivelare se stessa e specialmente le emozioni, interiorizzandosi moltissimo e purtroppo, isterizzandosi, cosi il rapporto di semi-sestile con Urano, affronta che la via di uscita è la praticità poco elastica verso l’esposizione sensibile, cosi si allaccia a dei dettagli, spesso inutili che vengono esposti e dichiarati, proprio per un’insicurezza di fondo che nel tuo caso, è la paura, di essere mediocre.
Venere, si trova in esaltazione nel segno del Cancro, dove da una parte, apre degli spiragli di bisogno di affettività, non che, di romanticismo, ma questa caratteristica, proprio per via di una sensibilità prima descritta, la congiunzione con Saturno, ne limita la capacità di espressione, e cosi. Si cerca di più dalla parte del compagno, che esige dimostrazioni pratiche quasi continue, e, non si sa fermarsi, rischiando la distruzione di un rapporto (Venere e Saturno in casa ottava).
La quadratura che formano con Giove nella quinta casa, poi, sottolinea la tendenza a esser sempre delusi da qualunque forma di manifestazione affettiva, dove, se anche dall’altra parte, si dimostra l’inverosimile, questo non basta mai, subentrando la critica e la ricerca di una praticità e organizzazione, con il risultato, che bisognerebbe comprendere, se alla fine di questi giochi, chi nella realtà dimostra la veridicità degli affetti ?
Dall’altra parte, la Venere, si trova in Sagittario, insieme a Nettuno e Giove e Mercurio, dove inclina decisamente a essere espansivi e sinceri, pronto a lottare contro i mulini a vento, ma mai , e poi mai, deve essere soffocato da troppe praticità dichiarate,chiedendoli di più.
Tale ammasso planetario di luna, si trova opposto a Saturno,pianeta portante, poiché struttura l’aspetto di manico.
Dichiara, quindi, che spesso e volentieri, può portare delle mancanze, non ama il dettaglio e divaga sotto certi contesti che non comprende di essere importati per certe persone, tuttavia, lo predispone a una semplicità e sincerità.
Osservando i transiti, stai vivendo dei passaggi particolarmente un po’ ostili, quello di Giove, che sosta da diverso tempo all’opposizione di Venere e di Saturno di nascita, evidenziando l’aspetto di tensione alla nascita.
Tale aspetto,produce cosi, una forte malinconia, ed esaspera le tendenze eccessive di sentirsi sprovveduti e non protetti, aumenta il pessimismo, introducendo un’incapacità di poter vedere serenamente e obbiettivamente i fatti.
A sostegno di quest’aspetto, c’è Plutone di Transito al quadrato della Luna di nascita, destabilizzando la propria figura come donna e femminilità, introduce un’incosciente capacità di esser obiettivi, e amplifica un campo depressivo, per delle mancanze di creatività e di reazione a trovare l’uscita.
Tutto questo, è sostenuto, dall’immobilità di attivarsi razionalmente e di agire con un sostegno di cogliere il tempo giusto e il momento giusto, affrontando a volte d’impeto le situazioni e ,a volte, con una certa inerzia (Quadratura di Urano di transito a Mercurio natale).
Una cosa, però è certa, dettata dal lungo sestile di Saturno alla Venere natale, che spiega, che tutto quello che avviene, è messo sotto la cruda realtà dei fatti, dove solleva tutte le mancanze e tutto quello che si è trascurato nel tempo di questa relazione,giudicando cosi, il da farsi e la realtà quotidiana.
Andrea