...Ne vale la pena?

Titolo: ...Ne vale la pena? 04/03/09, 07:40 pm

Innanzitutto complimenti per questo forum! Ne ho visitati altri, ma la mia preferenza va a questo, che da subito, non so spiegare perchè, mi ha ispirato fiducia. Forse per la presenza di Andrea. Ho già avuto occasione di parlare con lui! La chiarezza e la precisione della sua analisi riguardanti le mie beghe sentimentali dell’ epoca, nonostante sia passato molto tempo, non l’ho dimenticata.

Mi avevi detto, Andrea, che avrei cambiato pagina. E così è stato. Ma nonostante la mia volontà di non ricascarci più, ancora una volta mi trovo a dovermi confrontare con sentimenti che vorrei non esistessero.

Nuovo capitolo, dunque. Lei si chiama Yasuko e ci siamo virtualmente conosciute a giugno del 2008. Grande sbandata. Mio Dio…l’ho amata dal primo secondo. Nonostante la differenza di lingua, età e cultura. Andiamo avanti a parlare per mesi, con la promessa di conoscerci nel “ reale “. Non poteva non essere così, sarebbe folle non conoscersi… E’ così è stato.

Adesso il tempo si è fermato ad una settimana fa. E’come se avessi perso tutto, se la parte viva di me si fosse spenta, come se quel motore acceso a giugno si fosse fermato. La amo ancora lei? Non so, non riesco bene a capirlo. Se è una questione di “ qualità” o di “ quantità”, non lo so.

La mia più cara amica, che era con me,dice che meglio di così non poteva andare e forse ha ragione, non è mancato nulla, a parte l’ indispensabile: quella luce negli occhi, che pensavo di trovare a conferma di tutte le mie sensazioni di 8 mesi.

Mi sento maledettamente idiota. E forse sono io che non sono riuscita a coglierla. E poi chi mi dice che era il momento giusto per incontrarci? Per me lo era, ma per lei? Come stava lei quel giorno?

L’ ho percepita frastornata, formale, fredda, gentile, ma “altrove”.

Per quanto mi riguarda, credo che avrei potuto avere reazioni diverse. Perché ad es. non le ho dato un bacio? Ho dato solo spazio all’ imbarazzo. Vomitavo vergogna. Non vedevo l’ora di andarmene, giuro.

Non vedevo l’ora di chiudere in un cassetto la sensazione di essere piaciuta molto a tutti i suoi amici e poco a lei, si proprio a lei. Il suo regalo, l’ ho davvero messo in un cassetto, non ho al momento il coraggio di aprirlo.

Credo che dovrò lasciar passare un po’ di tempo per analizzare le sensazioni contrastanti che ho adesso, potrei anche decidere di continuare a scriverle e parlare del nostro incontro.

Per ora lascio spazio al vuoto,al senso di stupidità che mi sento addosso e alla convinzione di avere ancora molto da dirle.

Scusate la lungaggine di questo post, di solito non scrivo così tanto! Lascio i miei dati, di modo che o Andrea ( o Lori che leggo con attenzione e interesse ) possano darmi davvero una mano, se hanno tempo e voglia. Cosa mi consigliate di fare? Vi ringrazio in anticipo.

Eva

Titolo: Re: ...Ne vale la pena? 06/03/09, 10:29 am

CIAO Eva e ben venuta.
Mi ricordo di te,dove se non
erro, ti diedi un mio parere in un altro forum.
Inizio col dire una cosa,
poiché, mentre leggevo la tua situazione nel raccontarti, non che il titolo che
hai impostato nel post, è che nulla è sminuito e in nessun modo bisogna dire se
ne vale la pena …..
Ogni qual volta che il cuore
batte è giusto che sia trasmesso, farlo apparire,mettersi in gioco e mai far
spegnere questa particolarità … alla fine qualcuno coglierà il fiore che
abbiamo piantato e donato … per cui non abbatterti ….
Arrivo ora alla tua richiesta e
qui, mi gestirò sotto il punto di vista astrologico:
Per dare forma espressiva a
questo incontro,relazione e innamoramento, bisogna andare indietro nel tempo,
aprendo le effemeridi partendo da giugno 2008.
In quel periodo, Plutone
transitava sopra all’entusiasta Venere nel Sagittario parendo le porte a forti
pulsioni, attrazione e fisicità, rinnova le emozioni non che l’affettività
dando l’impulso, un forte impulso fisico e istintivo.
La tua Venere di nascita,
tuttavia, pur essendo nel Sagittario si trova costretta nella sesta casa senza
grosse vie d’uscita alla sua espressione serena e semplicistica nel voler
affrontare la vita e gli amori, perché ricamata da certi concetti che riducono
lo slancio delle azioni.
Questo però, non è un grosso
difetto credimi, perché dall’altra parte, se veramente è interessata allora,
coglie il fattore e viene naturale il saper gestire la cosa.
Plutone, a cosi suscitato un
nuovo impulso verso una nuova persona sradicando il passato per poterlo
trasformare.
Il passaggio di Plutone è stato
simultaneo al transito di Giove dal Capricorno nella settima casa al sestile di
Urano e al trigono della Luna, dove imponeva in quel periodo una moltitudine di
contatti, comunicazioni sociali, non che scelte predisponendo tè stessa a nuovi
incontri sociali e di scambi relazionali (Giove al trigono della Luna).
La conoscenza con lo scorrere
del tempo, si fa più solido e si lega strutturalmente al proprio sé (Giove dal
Capricorno al trigono di Saturno natale a settembre 2008), dando modo a Plutone
ancora sulla Venere di emancipare quella Venere cosi compressa alla nascita,
librandola di nuovo in un fuoco indomabile nel cuore e negli istinti, si apre
la generosità,l’affiatamento, il desiderio del contatto fisico, un amore
viscerale che ha bisogno di conferme,la sua presenza, ma, da vita al quel senso
indomabile di pontificare e avvolgere eccessivamente l’altra persona quasi come
inghiottirla,perché il desiderio si amplifica e ne suscita il possesso.
Tali input rimangono fino
all’arrivo dell’anno odierno (2009) dove inizia a cambiare delle carte in
tavola.
A partire del Gennaio 2009, gli
aspetti prima elencati nel passato e perduranti per molti mesi, iniziano ad
allentarsi, mentre Nettuno di transito dall’Aquario si dispone in quadratura
alla propria Luna, mentre Saturno di transito dalla vergine al trigono della
stessa Luna, mentre Urano radicale in quinta casa, per transito di dispone di
Nuovo in congiunzione al MC.
Aspetti basilari, dove da una
parte, Saturno frena lo slancio, si mette in discussione con più razionalità la
situazione facendo riconoscere i grossi impulsi che si sono suscitati e
vissuti, Saturno fa ricordare il Passato (Luna) e mette in gioco l’esperienza
sublimi nata da indicibili influssi che hanno pervaso la passionalità e il
senso forse un po’ morboso.

Nettuno dall’altra, disturba la
comprensione emotiva, annebbia e si diventa incapaci di affrontare certi
problemi, certe situazioni, aprendo diverse parentesi di vita chiedendosi cosa
siano stati tutte quelle sensazioni, non che, ci si chiede e si vuole vedere e
riconoscere, sa dall’altra parte con tutta una serie di ricerche e messaggio
più o meno subliminali è stato recepito qualche cosa, ma nello stesso tempo,
Saturno alla Luna, fa riconoscere a se stessi (Luna) che questo turbinio
d’emozioni hanno fatto probabilmente perdere dei dati o messaggi più o meno
subliminali dall’altra parte verso i nostri confronti, e cosi, inizia in quel
mese a fermarsi qualche cosa, facendo accadere delle circostanze diverse….
Sono onesto nel dirti, che io
non posso dirti se dall’altra parte o no cosa
è avvenuto e posso solamente raccontare te stessa attraverso lo sguardo
dei movimenti dei pianeti sul tuo Oroscopo.
Aggiungo,che non devi scoraggiarti,
e non ti dirò, se con questa persona ci sarà qualche cosa di nuovo oppure
no,tanto meno, se entrerà a tempi più o meno brevi nella tua vita lasciandoti
vivere liberamente ogni attimo perché è importante che tutto ciò che fa parte
del cuore sia vissuto a pieno e naturalmente.
Ti dico che, indipendentemente
da come potrà andare con questa donna, il tuo tempo degli incontri non è ancora
finito, dove in quest’anno a un certo punto ci sarà sì un fermo ma solo
temporaneo sugli eventi amorosi, per poi, riaprire un’altra parentesi non meno
importante ma meno impulsiva …. Ma siamo già all’anno prossimo 2010, dove prima
di raccontare sarebbe utile aspettare gli accadimenti di quest’anno ….
Ricordati di non smettere mai di
guardarti intorno e ascolta l’esperienza che il passato ci procura.
Un grosso saluto e in bocca al
lupo

Andrea

Titolo: Re: ...Ne vale la pena? 06/03/09, 07:56 pm

Grazie, Andrea, mille grazie davvero. Si,ci siamo già conosciuti in un altro forum e allora come oggi, la tua analisi è stata in una sola parola, brillante.
Mi sono soffermata a lungo sul titolo del mio post, la realtà è che a furia di prendere tranvate in piena faccia, mi chiedo se non sia il caso di darmi alla vita monacale!!
Mi dici di non perdere le speranze, non le perdo, non mi abbatto, ma per usare una metafora, la mia venere scalpita...maledizione!
Mi dici anche che non sai se ho un futuro con lei e io leggo tra le righe...
Passerà anche questa. Ciò che non ci uccide ci fortifica.
Un abbraccio
Eva