E' il primo segno domiciliato da Mercurio e simboleggia l'unione tra cielo e terra, fra divino e umano. In tutte le mitologie i gemelli hanno costituito un fenomeno estremamente interessante, sia nel caso fossero perfettamente simmetrici sia invece che rappresentassero la dualita' dell'uomo: l'oscuro e il luminoso, la terra e il cielo, il bianco e il nero, il notturno incontrapposizione al diurno. A volte venivano anche raffigurati l'uno con la testa del toro e l'altro di scorpione. Hanno rappresentato le opposizioni interiori dll'uomo oppure, nel caso fossero copie identiche, simbolo di unita', l'armonia dell'Uno. Nella mitologia greca troviamo come i gemelli i Dioscuri, cheerano divinita' mediche, e il tempio a loro dedicato a Bisanzio era un santuario per malati, un centro di guarigioni. Era anche diffusa la credenza per cui la nascita dei gemelli presupponesse l'unione di un mortale con un dio. Altri due gemelli famosi, i Kabeiras, erano venerati a Lemmo e Samotracia. Nella Bibbia troviamo Giacobbe ed Esau. Le coppie dei gemelli sono sempre state guardate con rispetto anche nella cultura indu', dove troviamo gli Ashvin padroni dell'aurora; presso i germani, invece, erano gli Alkes. Ricordiamo anche la leggenda di Romolo e Remo. Il glifo di questo segno e' composto da due aste parallele rinchiuse in alto e in basso da una linea orizzontale.
Dal 21 maggio al 21 giugno
Segno d'ARIA, Mobile, Maschile, Sterile
Domicilio di Mercurio
Secondo l'astrologia esoterica questo segno rapprsenta la dualita' dell'essere: la coscienza evolutiva e quella involutiva, lo spirito e la materia. Aspetti dunque contrastanti fra loro, che provocano nel soggetto alti e bassi d'umore e di comportamento, con la conseguenza di una incostanza notevole, e di una continua contraddizione di comportamento che causa una forte dispersivita'. Il Gemelli dovrebbe, da questa incarnazione, apprendere la riflessione e la calma interiore: solo attraverso la meditazione riuscira' a realizzare la lezione che e venuto ad apprendere: la necessita' di collegarsi al Tutto senza ulteriori dispersivita' e riserve.